Blue boy

Il fumetto, disegnato da Alessandro Caligaris, recentemente scomparso giovanissimo, segue le vicende giornaliere di “A”, operatore incaricato di seguire i ragazzi affetti da disturbi appartenenti allo spettro autistico durante le loro attività creative; ritroviamo tutte le sue iniziali difficoltà nell’imbastire un rapporto con i vari personaggi che incontrerà sul suo cammino, ma anche le incredibili scoperte e soddisfazioni che questi rapporti, complessi da costruire, cedono a “piene mani” quando si è capaci di andare oltre la prima apparenza, fornendo ad “A” un nuovo punto di vista attraverso il quale guardare la propria vita, la propria creatività ed i suoi stessi rapporti interpersonali.

Attraverso segmenti narrativi dal sapore onirico mescolati alla descrizione di una reale routine lavorativa, abbiamo utilizzato anche alcuni “fondi” di disegni realmente realizzati da ragazzi autistici che hanno frequentato laboratori e setting di arteterapia, per attenerci realmente al loro linguaggio visivo, per leggere e calarci nella loro visione della realtà e nel continuo scambio che un soggetto ha con essa, attraverso le numerose stimolazioni che producono le più svariate risposte emotive.

Saremo calati nel “linguaggio simbolico” che abita la loro mente, nel bene e nel male, anche quando “abitare” il loro linguaggio visivo diventerà arduo, perché si farà “cartina tornasole” delle nostre stesse ansie e paure, facendoci sentire estranei al loro modo sentire e, contemporaneamente, perfettamente descritti e riassunti dalle loro fissazioni o fobie.

Il dono più grande che quest’esperienza farà ad “A”, sarà la possibilità di entrare in sintonia con l’intimità dei suoi ragazzi, impresa come detto difficoltosa, ma in grado di spalancare nuovi universi relazionali, trasponibili spesso, anche nella sua vita privata.

Il fumetto è stato realizzato in collaborazione con l’Operazione Miccia, l’Angsa (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) Novara e Vercelli Onlus e sostenuto dalla Consulta Giovani del Consiglio regionale del Piemonte e dalla Compagnia di San Paolo.